I nostri esperti in tassazione internazionale sono specializzati nel fornire assistenza a stranieri sia residenti che non, che producono reddito sia in Italia che in paesi esteri.

La tassazione delle persone fisiche in Italia può riguardare tre categorie principali, come riassunto qui sotto:

I beni immobili situati in Italia sono tassati per il reddito prodotto secondo aliquote che variano dal 23% al 43% a seconda del reddito del proprietario. Esiste inoltre una agevolazione denominata “cedolare secca”, ovvero un regime di tassazione sulle locazioni di determinati immobili, scelto in sostituzione di altre forme di tassazione, si calcola applicando un’aliquota fissa del 21% sul canone di locazione annuo stabilito dalle parti.

Il reddito di immobili situati all’estero è invece soggetto alla tassazione dello stato dove l’immobile è situato; qualora il proprietario risulti residente fiscale in Italia, bisogna verificare gli accordi di reciprocità con il paese del proprietario per determinare l’eventuale tassazione del reddito prodotto dall’immobile; i nostri fiscalisti sono specializzati nella normativa fiscale tra l’Italia e (paese).

Le altre tasse applicate sugli immobili situati in Italia sono le imposte riconducibili al possesso dell’immobile, quali IMU (Imposta Municipale Unica, pagata dai proprietari di immobili o i titolari di uso), imposta di scopo (un tributo comunale volto a finanziare determinate spese e servizi) e TASI (Tributo per i servizi indivisibili, dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo fabbricati ed aree edificabili) calcolate in base al valore catastale dell’immobile.

Le imposte sul lavoro in Italia, a carico in parte del datore di lavoro ed in parte del dipendente, cambiano a seconda del tipo di contratto stipulato e della tipologia di attività professionale svolta.

Oltre alle tasse previste per gli oneri sociali e previdenziali, come i contributi INPS (a scopo pensionistico), e INAIL (contributi che servono a coprire il rischio di infortuni e malattie professionali sul luogo di lavoro), in Italia viene applicata anche un’imposta sul valore aggiunto (Iva), fissata al 22%, e l’IRPEF, ovvero l’imposta sul reddito delle persone fisiche, definita progressiva, che aumenta più che proporzionalmente rispetto all’incremento del reddito.

Le rendite che derivano da azioni, obbligazioni, bond, fondi pensione, dividendi, conti di deposito, conti correnti, depositi e altri strumenti finanziari sono sottoposte in Italia a tassazione ordinaria, con aliquota pari al 26%, con l’eccezione dei buoni fruttiferi postali e dei titoli di Stato, tassati al 12,5%.

Anche in questo caso, la tassazione di rendite da attività finanziarie estere è soggetta alla verifica di accordi di reciprocità con il paese del proprietario degli investimenti finanziari per determinare l’eventuale regime d’imposta applicabile, a cura dei nostri esperti nella normativa fiscale tra l’Italia e (paese).

La tassazione sui redditi e sulle proprietà descritte in questo documento sono applicabili a tutti gli individui fiscalmente residenti in Italia: un soggetto risulta residente fiscale qualora trascorra la maggior parte dell’anno (più di 183 giorni) e soddisfi almeno uno dei seguenti requisiti:

Qualunque siano le vostre esigenze, i nostri commercialisti saranno a disposizione per consulenze su misura per il vostro caso specifico e per la corretta gestione degli adempimenti fiscali supportati dal nostro team multilinguistico.